L’utilizzo di droni professionali in ambito industriale ha fatto registrare una sostanziale crescita nel 2023. La maturità raggiunta dalla tecnologia alla base del drone permette dopotutto una varietà di applicazioni anche nei settori più tradizionali. La sensazione è che l’espansione di questo mercato non sia ancora terminata. La mobilità avanzata aerea può pertanto rappresentare un’importante opportunità di sviluppo e innovazione per tante attività industriali.
Droni e mobilità avanzata: definizione e settori di applicazione
Il settore della mobilità avanzata aerea racchiude l’insieme di servizi, tecnologie e infrastrutture utili alla realizzazione di un sistema deputato al trasporto aereo di beni e persone. Come facilmente preventivabile, la rapida diffusione dei droni ha contribuito ad aumentarne i settori di applicazione. In particolare, tra il 2019 e il 2023 sono stati 1.471 i casi di utilizzo. Più precisamente:
- Il 70% dei casi applicativi di droni inerisce al segmento delle Aerial Operations. Lavori del genere sono ad esempio i sopralluoghi e le ispezioni (44%) o la videosorveglianza (20%). In questi casi vengono usati droni di piccole o medie dimensioni;
- Il restante 30% delle applicazioni di un drone riguarda progetti di Innovative Air Mobility & Delivery. In questo caso si fa ricorso a droni di dimensioni maggiori per il trasporto di merci o persone.
Il mercato della mobilità è dunque, almeno al momento, prevalentemente legato ai suoi utilizzi più tradizionali, come testimoniato dal significativo +186% fatto registrare dal numero di casi operativi nei settori storici nel corso dell’ultimo anno. A confermare l’importanza del trend ci ha pensato Marco Lovera, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata.
Secondo Lovera la progressiva affermazione dei droni è una conseguenza dell’ottimo livello di sviluppo tecnologico-normativo raggiunto. Questo garantisce la possibilità di sperimentare nuovi servizi e di estendere le possibili applicazioni di mobilità avanzata a nuovi settori industriali e all’ambito dei trasporti.
Il mercato dei droni: i numeri fino al 2023
La rilevanza del mercato dei droni si può pienamente comprendere solo analizzando nel dettaglio i dati statistici più recenti. Va innanzitutto precisato che, nonostante il progresso delle soluzioni di mobilità avanzata, il settore è ancora dominato dalle Aerial Operations. Le applicazioni tradizionali rappresentano addirittura il 97% del mercato, con i servizi più innovativi relegati ad appena il 3%.
Gli operatori responsabili delle Aerial Operations raccolgono così il 54% del valore di mercato e da soli costituiscono l’81% delle 652 imprese al momento attive. Ancora scarsa la domanda pubblica, con solo l’8% del valore globale. Va tuttavia precisato che il 38% delle imprese che si occupano di mobilità avanzata e droni hanno almeno un cliente nel pubblico e che, in Italia, le PA sono responsabili della realizzazione del 47% dei progetti.
Il segmento Innovative Air Mobility & Delivery è composto invece da produttori di piattaforme e OEM. Equivalgono al 60% delle 32 imprese che attualmente si dividono l’80% del valore del mercato. Queste applicazioni maggiormente innovative hanno attirato, negli ultimi anni, le attenzioni di aziende, enti politici e istituzioni. Dal loro progresso dipende buona parte della futura crescita del mercato di riferimento.
Le prospettive del 2024
A fronte di uno sviluppo tangibile, il settore della mobilità avanzata aerea in Italia deve fare un altro passo in avanti. Tra le imprese, solo il 13% può definirsi “Poliedrica”, ovvero in possesso di una struttura organizzativa adatta a supportare l’uso sistematico di droni e il ricorso a collaborazioni strategiche con dei fornitori esterni. Più di un’azienda su quattro è invece classificabile come “Esordiente” , in quanto il drone viene utilizzato in maniera accessoria rispetto alla propria attività.
Le prospettive fanno tuttavia ben sperare. Il 39% delle aziende che utilizzano i droni vogliono migliorare i servizi; il 24% di esse vede la mobilità avanzata aerea come un fattore di vantaggio rispetto ai competitors; il 19% è infine interessata a migliorare l’utilizzo dei droni per una questione di immagine aziendale.
Una netta accelerazione è attesa dal versante Innovative Air Mobility & Delivery. Il settore presenta al momento un 77% di progetti dedicati al trasporto merci (54% generiche, 46% materiale sanitario). Solo il 7% è tuttavia operativo, perlopiù in zone difficili da raggiungere, come nel caso di alcune aree africane. La realizzazione delle potenzialità insite in queste applicazioni sarà una delle chiavi di volta del futuro mercato dei droni. A proposito di potenzialità, l’Italia intensificherà la sperimentazione relativa al trasporto di persone. Roma e Milano figurano difatti, tra le città che si cimenteranno nei servizi di mobilità per passeggeri. I progetti sono previsti per il 2024 e il 2026.
Buone notizie anche per quanto riguarda la costruzione di vertiporti: quello di Roma dovrebbe essere operativo entro fine anno, mentre quello di Venezia potrebbe essere ultimato anch’esso prima della conclusione del 2024. Altri 15 aeroporti hanno inoltre acconsentito a mettere a disposizione strutture e competenze per facilitare la costruzioni di ulteriori vertiporti, con alcuni progetti già attivi e altri che lo saranno nel corso dei prossimi tre anni.
Leggi anche l’articolo: Siemens Industrial Copilot: la rivoluzione dell’AI per il settore manifatturiero