Come scritto nel precedente articolo, la competitività e l’efficienza sono il terreno di gioco di questi anni: investire in macchinari evoluti, processi efficienti e formazione avanzata rappresentano l’unica maniera che hanno le imprese per continuare a prosperare nell’era della Digital Transformation.
Per questo motivo abbiamo organizzato insieme a Siemens per il 26 Settembre 2018 al Castello di Torrazzetta un evento di formazione per PMI e grandi imprese dedicato espressamente alla Digital Transformation.
Secondo approfondimento sulla Digital Transformation all’Evento Siemens – Cignoli 2018
Nel precedente articolo abbiamo introdotto i concetti di Digital Transformation, Digitalizzazione dei Processi Aziendali, Digital Twin e Virtual Commissioning, Diagnostica di Sistema, Manutenzione Predittiva e Raccolta Dati sul Cloud. In questo articolo spieghiamo l’integrazione di Cybersecurity Industriale e Realtà Aumentata nella Digital Transformation, e diamo qualche anticipazione del Case History che porta Brambati, nota azienda di tecnologie per l’industria alimentare, all’Evento di Digital Transformation.
Cosa è la Cybersecurity Industriale?
Abbiamo visto come l’ossatura della Digital Transformation poggi sulla connessione delle macchine di produzione a una infrastruttura cloud dedicata. Connettere macchinari richiede quindi una struttura di rete locale e poi un punto di uscita, un sistema che riceva le informazioni e una struttura di scambio dati con i terminali di controllo, che possono essere tanto i azienda quanto in remoto. Questo sistema di sistemi connessi ha delle intrinseche debolezze ad ogni punto di connessione: un potenziale intruso infatti potrebbe volersi inserire in uno qualunque dei nodi del sistema per carpire preziose informazioni, danneggiare la produzione o prenderla in ostaggi per chiedere un riscatto. Anche se questa eventualità sembra fantascienza alla Mr. Robot, la Cybersecurity Industriale è il punto più delicato (e dolente) delle implementazioni di Digital Transformation e di Industria 4.0, tant’è che 1 azienda italiana su 3 nel 2017 è stata vittima di hacker e ben il 50% delle imprese tedesche.
Durante l’evento quindi si parlerà di come si può con competenza e semplicità predisporre un piano per mettere al sicuro la propria impresa.
Realtà Aumentata (e Virtuale) per la Digital Transformation
La Digital Transformation serve a rendere più semplice e veloce ogni processo industriale, dalla progettazione alla produzione, alla distribuzione (anche la logistica digitale è un altro capitolo molto interessante, che per mancanza di tempo non toccheremo in questo specifico evento). Ebbene, quando siamo in fase di progettazione, prima ancora della prototipazione rapida con stampanti 3d, potremmo aver bisogno di visualizzare con precisione come si comporta un sistema meccanico composto da più componenti. La visualizzazione statica o dinamica a 2 dimensioni senza dubbio è un limite per il sistema, così come il 3d a schermo, poiché vincola l’osservatore ad esplorare l’ambiente con un controller e solo un piano alla volta.
La realtà aumentata e la realtà virtuale in questo ambito invece consentono di poter vedere l’oggetto in fase di progettazione esplorandolo come un oggetto fisico, apportando eventuali modifiche, vedendo cosa succede mentre si muove, e una parte di esso ad esempio è confinata in un vano non ispezionabile.
Altro capitolo interessante è dato dalla realtà aumentata applicata alla manutenzione in loco: si stanno diffondendo sempre più applicazioni industriali per device indossabili come Hololens, che consentono di ottenere informazioni aggiuntive sul sistema in manutenzione. Ad esempio l’operaio che deve sistemare una cabina può avere direttamente sugli occhiali le informazioni relative al controllore in manutenzione, eventualmente ottenendo conferme visive su quali cavi dover intervenire e quali non toccare, senza bisogno di dover consultare manuali e istruzioni da portare sul posto. Anche perché spesso “il posto” è un angolo angusto e buio in cui è materialmente molto difficile maneggiare risme di carta stampata.
Case History Brambati
Il Case History Brambati è un chiaro esempio di utilizzo di macchine 4.0. L’azienda produce equipaggiamenti, offre servizi e soluzioni per l’industria del settore food. Brambati realizza infatti impianti per la trasformazione di materie prime secondo gli standard 4.0:
- controllo delle macchine tramite CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller)
- connessione ai sistemi informatici di fabbrica con possibilità di upload remoto
- integrazione automatizza con la logistica
- interfaccia uomo-macchina semplificata
- ottemperanza agli standard di sicurezza, salute e igiene del posto di lavoro
Il punto di forza di Brambati, dettato anche dall’esperienza nel settore, è la forte integrabilità dei sistemi software in quanto sviluppati internamente: integrazione automatizzata al 100% per eliminare intoppi nelle catene di produzione. Questo si traduce per il cliente finale in un annullamento delle perdite di fatturato per la ridestinazione dei cicli industriali.
Programma dell’evento:
- 14.00 Benvenuto – Cignoli e Confindustria
- 14.25 La Digital Enterprise secondo Siemens – Biffi e Zappaterra
- 14.45 Digitalizzazione dei processi aziendali – Malara
- 15.10 Case History Brambati – Tagliani (Brambati)
- 15.40 Coffee break
- 16.00 Digital Twin e Virtual commissioning – Simionescu e Conti
- 17.00 Diagnostica di sistema – Malara
- 17.20 Manutenzione predittiva, raccolta dati su cloud, Mindsphere – Conti
- 17.50 Cybersecurity in ambito industriale – Sartori
- 18.20 Realtà aumentata – Zappaterra
- 18.40 Domande e risposte, conclusioni – Biffi e Zappaterra
- 19.00 Fine lavori
- 20.00 Cena
Iscriviti e partecipa all’evento mandando una mail a: claudia.rinaldi@cignoli.it
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