Artemide

Artemide: tradizione e innovazione

Il marchio Artemide è famoso in tutto il mondo per la sua sensibilità nel coniugare armonicamente tradizione e innovazione.

Gli inizi del brand risalgono al 1960 quando Ernesto Gismondi fonda il gruppo nella sede lombarda di Pregnana Milanese.

Sin da subito il marchio risalta nel panorama internazionale dei colossi dell’illuminazione con le sue unità produttive dislocate sia in Europa, che in Canada. Queste distribuiscono le lampade in ben 98 Paesi.

I valori che sono alla base dei progetti di Artemide hanno sempre avuto una componente innovativa, pur guardando ai grandi designer del passato: la sezione di ricerca e sviluppo conta non meno di 60 dipendenti.

Integralis: la tecnologia dietro i lampadari moderni Artemide

Dal genio del dipartimento di ricerca del brand nascono creazioni innovative come la tecnologia Integralis che si trova nei lampadari moderni Artemide. Essa combina 3 elementi: la performance luminosa, un design raffinato e l’efficacia igienizzante.

Per la prima volta nella storia, una lampada di uso comune è in grado di avere un’azione antibatterica e antivirale sugli ambienti che illumina.

Molti dei lampadari moderni di Artemide integrano questa nuova tecnologia che oggi più che mai sembra essenziale. La lampada è infatti in grado di utilizzare lo spettro di luce invisibile, in particolare quello ultravioletto, e di dosarlo in maniera tale da contrastare la proliferazione dei batteri e dei virus nell’ambiente.

Non solo. I lampadari di Artemide sono anche in grado di regolare autonomamente l’intensità di queste onde luminose, in base alla presenza o meno delle persone nella stanza e al momento della giornata.

Integralis è la dimostrazione che fare luce significa ancora oggi scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo.

Artemide: classico moderno

Una delle collezioni più recenti del brand datata 2014 si chiama “Modern Classic” ovvero “classico moderno”. L’unione di due anime apparentemente distanti sfocia in una sintesi incredibilmente naturale in ogni prodotto.

Degli esempi in tal senso sono la lampada da tavolo Empatia e il lampadario Empatia che strizzano l’occhio agli artigiani del vetro; oppure la lampada da tavolo Come Together che declina il concetto della clessidra trasformandolo in luce.

Artemide vanta moltissimi prodotti, divisi per collezione che includono lampadari – lampade a sospensione; lampade da parete – Appliques; lampade da tavolo; lampade da terra – piantane.

Le piantane Artemide

Ormai abbiamo capito che le lampade di questo brand sono piene di contrasti, di dualità: lo stesso vale per le piantane Artemide. Un esempio sono queste tre piantane progettate dallo studio proprio a partire da un’opposizione.

La prima è Arrival, che è sì una piantana ma anche un’intera famiglia di lampade. Il contrasto che rappresenta è quello tra precisione e morbidezza. Da un lato si tratta di un prodotto dalle forme precise, quasi grafiche e dall’altro modella i suoi tre bracci in maniera morbida, organica. Una delle tre linee è quella che genera la luce e il risultato è estremamente elegante.

La seconda piantana Artemide è Ciclope. Si tratta di una collezione di faretti a luce diffusa che impiegano sorgenti a LED. Si ispirano all’occhio del famoso ciclope e in questo caso uniscono la poetica con la pratica, la poesia all’utilità. Ciclope è una famiglia di lampade molto semplice, da usare in serie principalmente in ambienti outdoor.

Il terzo progetto di Artemide è Needoo e in questo caso le due anime che entrano a contatto non sono nient’altro che l’uomo e la natura. Le piantane Needoo sono composte da un bollard, tre diversi pali e, sulla loro sommità, da un rifugio per uccelli. Il tratto interessante di questa collezione è che adotta un approccio attento sia alle necessità percettive dell’uomo che a quelle degli animali. La luce è infatti controllata e non interferisce col la Luna, le stelle e il cielo notturno, i punti di riferimento per tutti gli ospiti del Needoo.